La Piana di Sibari, che prende il nome dall'omonima città magnogreca, è la pianura più grande della Calabria. Situata sul versante ionico settentrionale della regione, fa da confine tra il massiccio del Pollino e quello della Sila.
È solcata nel centro dai corsi del fiume Crati e Coscile, che proprio qui sfociano nel mar Ionio.
A carattere paludoso, è stata bonificata e resa coltivabile negli anni sessanta, favorendo una notevole emigrazione dalle montagne circostanti, e dando vita a una discreta attività agricola (agrumi, oliveti, risaie), che è la principale risorsa economica, oltre al turismo, della zona. Le maggiori città della Piana sono Corigliano Calabro (dove è presente un importante porto turistico-peschereccio-commerciale), Rossano (dove è presente un'antica e prestigiosa fabbrica di liquiriza che viene estratta in tutta la piana e lavorata e un parco acquatico che è il secondo più grande d'Italia), Castrovillari, Cassano all'Ionio (di cui fa parte anche la frazione di Sibari che ha dato il nome alla Piana stessa), Cariati e Trebisacce. Da tempi non recenti si pensa ad una provincia della Sibaritide ma non si sono ancora ottenuti risultati concreti.
|
|
|